LA CASA DEI PROPRI SOGNI

Mar, 30 Lug 2013 Scritto da Pubblicato in Architettura
Ogni volta che un architetto si confronta con il tema della progettazione di uno spazio da abitare inevitabilmente si trova davanti a una nuova sfida. Da un lato deve cercare di soddisfare l’esigenza del committente alla ricerca della casa dei propri sogni, dall’altro, interagendo con lo spazio urbano circostante, è conscio della possibilità di influire su un contesto sociale più ampio. Bisogna quindi essere artefici consapevoli della definizione dello spazio che si dovrà creare.
L’opera qui presentata risale all’anno 2002 e riguarda un edificio a destinazione mista – commerciale e residenziale -  da realizzare nel territorio del comune di Tricase (Lecce), in un’area di completamento edilizio, a ridosso di una zona verde adiacente il campo sportivo.L’edificio, addossato su un lato a fabbricati preesistenti e libero sugli altri tre, sarà realizzato su un lotto ad angolo prospiciente su due vie.
L'idea, la funzione, l'immagine e la realtà della casa variano in funzione della cultura, del luogo, della generazione e del ceto. Le case sono un rifugio, ma anche una forma di espressione personale: rivelano  i nostri gusti, il nostro stile di vita, le nostre abitudini e i nostri valori. Sono lo sfondo della nostra vita quotidiana. Sono l'eredità che ci lega al nostro passato e l'investimento che ci assicura un futuro. Sono degli status symbol. Sono i mattoni con cui sono costruiti i quartieri e sui quali si fonda il senso della comunità. Sono indicatori economici e mostre viventi della cultura, della società e della tecnologia.
Casa  Stefano  – Presicce  2004   Casa  Paiano  – Morciano di Leuca  2004 In questi ultimi anni il mercato è stato invaso da innumerevoli software per la progettazione architettonica che hanno stravolto quello che è stato, fino al loro avvento, il fare artigianale, quasi da bottega, dell’architetto e dell’ingegnere. Questi mezzi dalle molteplici potenzialità nascono per risolvere differenti e specifiche esigenze offrendo variegate opportunità e innumerevoli soluzioni.Se da un lato possono velocizzare il lavoro dall’altro rischiano di uniformarlo legandolo a quelli che sono i dati contenuti negli archivi dello stesso programma.La capacità di noi tecnici di “vedere oltre” permette anche di avere a disposizione dei mezzi, anche multimediali, che offrono delle enormi possibilità sul controllo del progetto.Il risultato che ne deriva può quindi essere il prodotto di un processo continuo di verifica e controllo da parte dei progettisti.Un risultato che permette la possibilità di comprensione e accettazione del progetto da parte dei committenti e fornisce all’impresa esecutrice i dati tecnici  per una approfondita conoscenza dei costi dell’opera e per una precisa gestione e organizzazione del cantiere.